Violazioni formali fino al 31 Ottobre 2022

Definite, con Provvedimento del 30.01.2023 n. 27629 dell’Agenzia delle Entrate, le modalità attuative della Definizione agevolata delle violazioni formali (disciplinata dalla legge di Bilancio 2023, commi da 166 a 173 dell’articolo 1).

Le violazioni formali che possono formare oggetto di regolarizzazione, sono quelle per cui sono competenti gli uffici dell’Agenzia delle entrate ad irrogare le relative sanzioni amministrative, commesse fino al 31 ottobre 2022:

dal contribuente, 
dal sostituto d’imposta, 
dall’intermediario 
e da altro soggetto tenuto ad adempimenti fiscalmente rilevanti, anche solo di comunicazione di dati, 
che non rilevano sulla determinazione della base imponibile e dell’imposta, ai fini dell’Iva, dell’Irap, delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e imposte sostitutive, nonché sulla determinazione delle ritenute alla fonte e dei crediti d’imposta e sul relativo pagamento dei tributi. 

Viene precisato che la regolarizzazione non può, inoltre, essere esperita dai contribuenti, per l’emersione di attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato.

Come fare per regolarizzare le violazioni formali
La regolarizzazione si perfeziona mediante

la rimozione delle irregolarità od omissioni 
e il versamento di 200 euro per ciascuno dei periodi d’imposta, indicati nel modello F24, cui si riferiscono le violazioni formali. 
Qualora le violazioni formali non si riferiscono ad un periodo d’imposta, occorre fare riferimento all’anno solare in cui sono state commesse.